Chiunque inizi a correre è animato da grande curiosità e forti motivazioni personali.
Curiosità perché della Corsa si parla (giustamente) per i molti effetti benefici che ne derivano dalla pratica.
Dimagrimento, miglioramento dell’efficienza cardio circolatoria, allentamento dello stress, produzione delle endorfine, aumento dell’autostima, maggiore socializzazione, miglioramento dell’umore, crescita di una sana competitività con se stessi e con gli altri... e potremmo continuare ad elencare i motivi che possono incuriosire ed attrarre alla Corsa.
Di conseguenza le motivazioni per iniziare a praticare un’attività di fatica (non dimentichiamolo) sono tante, forti, stimolanti.
Anche perché i primi effetti positivi si vedono fin da subito, purtroppo con i primi errori e danni in agguato dietro l’angolo.
Tante (troppe!) persone pensano che essendo la Corsa un’attività apparentemente molto semplice possa essere praticata senza alcun aiuto, ingolositi dai benefici quasi immediati e dai piccoli miglioramenti ottenuti (se correndo poco sto già un po’ meglio... figuriamoci se corro tanto quanto cresceranno i benefici...)
Ebbene non funziona sempre con questa semplice linearità.
Il gesto della Corsa è biomeccanicamente traumatico!
Quando traslo il mio corpo per avanzare mi stacco con un piede da terra di qualche centimetro e ricado sull’altro piede, gravando con un peso molto maggiore del mio ad ogni impatto.
Sollecitando così in maniera importante la schiena, l’articolazione del ginocchio, i muscoli del piede.
Quindi è fondamentale la gradualità nell’incremento della Corsa, sia nella quantità che nell’intensità.
Anche perché non dobbiamo dimenticare che è un’attività intrinsecamente faticosa.
Ma se voglio migliorare i miei risultati ed il mio piacere nella Corsa “devo” incrementare il mio impegno, variandolo spesso per ovviare alla monotonia dell’attività.
Come fare quindi per tenere insieme le 2 esigenze, incremento la Corsa ma devo cercare di evitare di farmi male o essere troppo affaticato?
Occorre rivolgersi ai professionisti seri, trainer che abbiano maturato nel tempo competenze ed esperienze, che stando sul campo siano capaci, in virtù degli studi fatti, della pratica quotidiana, della passione per il benessere fisico e dell’entusiasmo per la corsa, sappiano modulare programmi di allenamento e dispensare consigli personalizzati e corretti, che tengano conto delle enormi differenze che ci sono tra ogni individuo.
RIVOLGITI A BASE RUNNING!